"non credete a quel tale!.. è uno smiley!"
Postato mercoledì, settembre 6 alle 11:52 PM da _marco | E-mail this post

Se ci fosse uno di quei bei sondaggi con opinionista -stile studio aperto con Del Debbio- che chiedesse ai passanti: "secondo lei, la nostra società è basata sull'
apparenza e la
falsità?" beh..son sicuro che tutti sarebbero daccordo; ma la realtà è che tutti siamo capaci di dire che qualcosa non va, ma spesso non riusciamo a vedere quelle piccole cose di tutti i giorni che ci annebbiano la vista impedendoci di vivere in un mondo migliore..
Mi rendo conto che la discussione è molto interessante ma rischia anche di diventare lunga e dispersiva e quindi arrivo subito agli
smileys che sono l'oggetto (anzi il soggetto) di questo post.
Negli ultimi anni si stanno diffondendo a macchia d'olio, trovano modi e stili sempre nuovi per manifestarsi, si riescono a mimetizzare ovunque, e ormai siamo abituati a vederli e ci fidiamo di loro.. sono diventati ormai da un bel po' un vero e proprio linguaggio, un modo di comunicare.
Già..
"comunicare" ma che cosa? In reatà non ci si può fidare di loro; sono una maschera che riesce a mutare il senso di una frase, nascondere i reali pensieri, ..fingere.. posso essere triste ma sembrare felice :) posso essere felice ma non darlo a vedere :-/ posso esser serio ma fingere di scherzare :P .. sono subdoli e ingannatori..
però, in fondo sono simpatici e nn potremmo farne a meno vero? :-)
o forse no :-(
ma dai che scherzo.. :-P
avevo solo voglia di scrivere una stronzata :-|
^_^
...liberate le emoticons!!!! anzi no...: rinchiudete le prime in un centro per anziani, (a far compagnia ai modem 56k e alle olivetti lettera 32): quelle brutte faccine smunte che sembrano vittime inconsapevoli di una paresi...non le vogliamo più vedere!! spazio alle nuove generazioni di smileys, gialle, simpatiche, animate, maliziose, innocenti, furbe... largo ai giovani...almeno sul web (vedi skype&messenger!!!!!!)