Chameleon Man

tra il Dire e il Fare c'è di mezzo.. "e il"

Postato lunedì, aprile 9 alle 8:18 PM da _marco | E-mail this post

L'università insegna molte cose.. chi dice che andare avanti a studiare non serve, sbaglia... Io ho imparato a usare le palline da giocoliere e a guardare i film. Intendo anche i film cazzuti, magari anche un po' noiosi ma che di certo hanno più senso di un inutile action film come 300 o del gemellino Maya..
cmq... tutta questa intro noiosa perchè ieri nell'abbiocco postpranzopasquale mi son rivisto Zelig di Woody Allen. Descrivere Woody è facile: nevrotico, paranoico, mentalmente instabile, fisicamente insignificante, goffo, complessato dall'essere ebreo, .. talvolta divertente.. Talvolta puramente geniale..
Zelig è geniale. E' un film girato come fosse un documentario (stile RaiEdu di Minoli per intenderci) che racconta la storia di un uomo, Leonard Zelig dotato di incredibili capacità camaleontiche:
capace di assumere le sembianze o le competenze di chi gli sta accanto, capace di diventare un nero, un cinese, un indiano, un uomo grasso, uno psicologo, un medico, un rabbino, un nazista, un pilota, ecc..
Diventa una celebrità, e un fenomeno da baraccone, ma ciò che lo fa essere così è solo una cosa: il volersi sentire sicuro.. e, assomigliare agli altri, pensare e parlare come chi gli sta accanto, cancella i suoi ideali, le sue idee, i suoi pensieri,.. cancella la sua persona,.. ma lo fa stare sicuro..

ps: per la cronaca in università si imparano anche altre cose.. ma non essendo spesso considerate legali, non mi pareva il caso di scriverle su un blog... ;)

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giovane varesino di belle speranze:) nel tempo libero, laureando in design (non ingegneria per carità..) presso il politecnico di milano
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